La Fucina delle Scienze ha il piacere di presentarvi il nuovo libro del prof D’Ambrosio.

Intervistiamo il nostro collaboratore scientifico.

Professore ci dica come è nata l’idea di scrivere un libro sulla gravità.

Mi sono laureato in Fisica con una tesi sulla Relatività Generale (i buchi neri, questi strani oggetti) e la gravità è sempre stata, per me, uno degli argomenti di Fisica più affascinanti. Circa tre anni fa faccio costruire ai miei studenti un modello di spazio (tempo) curvo utilizzando un tessuto elastico. Il modello ci portò finalisti a Londra allo Science on Stage e vinsi, poi, il premio Bastai Prat, 2 anni fa, come migliore ricerca didattica in Fisica. Il libro nacque da quell’esperimento ed è stato un percorso che ha visto la luce dopo 2 anni.

Gravità, spaziotempo curvo: argomenti molto difficili per uno studente, non trova?

Immaginate di avere un lenzuolo e di porre su di esso un oggetto pesante. L’oggetto deforma il lenzuolo; se a questo punto lanciate una piccola sfera, vedrete che essa inizierà a muoversi intorno alla massa centrale. La sfera sembra che sia attratta dalla massa centrale, come se ci fosse una forza (gravità) ma in realtà si muove perchè il tessuto è curvo. La gravità non è una forza e gli oggetti si muovono perchè seguono le deformazioni spaziotemporali causate dalle masse.

La Relatività Generale dovrebbe essere patrimonio non solo dei fisici ma di ognuno e dovrebbe entrare nelle Scuole, ma per farlo occorre uscire da approcci troppo qualitativi e lavorare con metodologia, proponendo esperimenti reali e virtuali.

Il libro è un viaggio sulla gravità, fino ad Einstein. In esso proponiamo (è scritto insieme ad Andrea Mameli e Pierluigi Lai) una serie di attività didattiche, con strumenti digitali gratuiti e anche con i sensori di uno smartphone. Vi sono diverse metodologie didattiche, ma tanti esperimenti con materiale “povero”.

Smartphone a Scuola: un argomento molto delicato. Voi decidete di utilizzarlo per fare Scienza, non pensa ci possano essere delle resistenze?

Lo smartphone ha al suo interno una serie di sensori, utili per leggere ed interpretare l’ambiente circostante. L’utilizzo dei sensori in ambito scientifico è una attività coinvolgente per gli studenti, che capiscono che dentro uno smartphone non vi è solo social o chat.

Un docente deve, però, anche sapere fino a che punto dire basta e far riporre lo smartphone dentro un cassetto e guardare negli occhi gli studenti. La nostra deve essere una pedagogia esplorativa, su tutti i fronti.

Nel libro facciamo utilizzare lo smartphone, ma anche fare lavoretti con carta e costruire oggetti concreti.

Dove possiamo acquistare il libro?

Il libro è uscito ieri (10 novembre 2017) ed è reperibile su 50 store online. Sarà disponibile in versione cartacea a partire dal metà dicembre e per l’occasione sarà aumentato (sia con realtà aumentata che con QR code).

Il Libro è acquistabile su Amazon ad esempio al seguente link: https://www.amazon.it/dp/B077BGNNB5/ref=redir_mobile_desktop?_encoding=UTF8&__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85Z%C3%95%C3%91&dpID=51TnoSIbpYL&dpPl=1&keywords=Alfonso%20d%27ambrosio&pi=AC_SX236_SY340_FMwebp_QL65&qid=1510339571&ref=plSrch&ref_=mp_s_a_1_1&sr=8-1#mobile-udp-contributor-popover-id_1510339722070

 

“Da Galileo ad Einstein: la Gravità per tutti. Esperimenti con lo smartphone” è il frutto di un sogno ambizioso: colmare un vuoto nella saggistica scientifica. Il vuoto è quello della manualistica pratica, legata a concetti complessi. Questo libro affronta il tema della Relatività Generale per mezzo di una serie di esperimenti, illustrati e commentati, basati sull’utilizzo dello smartphone e con un modello gravitazionale in tessuto elastico, attraverso cui analizzare in maniera qualitativa e quantitativa numerosi fenomeni legati della Gravità.
L’intento è di dare una guida pratica per i docenti che vogliono introdurre in classe i concetti legati alla Gravità in modo semplice e divertente per i propri studenti, senza rinunciare al rigore scientifico. L’obiettivo è anche quello di raggiungere tutti gli appassionati e curiosi delle materie scientifiche.
Gli esperimenti vengono condotti principalmente attraverso lo smartphone, il laboratorio scientifico che tutti i nostri ragazzi hanno in tasca, e attraverso software gratuitamente disponibili in rete di cui vengono riportati i link per lo scaricamento nel proprio PC.
Il libro inizia ripercorrendo gli esperimenti di Galileo Galilei, si passa poi alle tre leggi di Keplero e al modello di gravitazione universale di Newton. Con l’utilizzo di un particolare “modello di universo” è possibile sperimentare alcuni degli effetti della Relatività Generale di Einstein, fino a comprendere come si generano le onde gravitazionali.
Un breve capitolo è anche dedicato al Nobel della Fisica 2017, assegnato per la scoperta delle onde gravitazionali.
Un altro capitolo è dedicato alle metodologie didattiche (IBSE, EAS, PBL, Flipped) che possono essere adottate per fare le esperienze riportate nel libro, compresi alcuni casi pratici.

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