di Alfonso D’Ambrosio

alfonsodambrosio@yahoo.it

Cosa accade se mettiamo in mano ad un bambino della plastilina, dei led ed una batteria?

Semplice: tanta fisica e tanto divertimento!!!

La plastilina, si sa, è un buon conduttore (come realizzare della pasta isolante o conduttrice? Scoprilo qui), ha una discreta resistenza interna (di alcune centinaia di Ohm per ogni centimetro) e può fungere da “filo conduttore” se attaccato ai capi di una batteria.

Procuratevi, quindi, una batteria da 9 V, collegate ai poli della plastilina che trovate in edicola ed iniziate ad accendere un led.

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Con mia figlia abbiamo creato dei semplici circuiti con led in serie ed in parallelo. Ci siamo divertiti a immaginare visi di persone i cui occhi potevano essere accesi e spenti a piacimento.

Non basta?

Abbiamo attaccato alla nostra batteria, in serie, un cicalino che suona con una frequenza che dipende dalla tensione ai suoi capi.

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Potete così collegare in serie della plastilina e modellarla in modo da ottenere una melodia “modulabile” dal vostro cicalino (vi consiglio di tenere in serie un led come controllo).

Se qualcuno è interessato a fare misure quantitative può misurare la frequenza emessa dal cicalino utilizzando l’App Physics Toolbox Suite e studiare la frequenza del cicalino in funzione della lunghezza del filo di plastilina (all’aumentare della resistenza aumenta la frequenza del cicalino? Che relazione tra frequenza e lunghezza del filo di plastilina?) .

Con mia figlia ci siamo divertiti a suonare alcune melodie creando dei fori all’interno della plastilina, i fori sono posti a distanze regolari (resistenze variabili), in maniera tale da generare frequenze note e quindi melodiche.

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E’ possibile costruire anche circuiti più articolati, inserendo dei pulsanti, dei potenziometri o dei condensatori, o anche un servo motore, ma purchè si utilizzino almeno 2 batterie da 9V in serie con plastilina.

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I bambini iniziano “giocare” con i circuiti e a imparare sbagliando, per prove ed errori.

Il laboratorio con i circuiti morbidi può essere integrato anche con un microcontrollore quale Arduino e si rileva un facilitatore procedurale per esperienze semplici di Fisica ed elettricità.

Vi aspetto il 5 Giugno a Monselice per il laboratorio con i circuiti morbidi presso il Museo Centanin, per bambini dai 4 anni fino ai 7.

 

In fondo le cose semplici sono anche quelle più affascinanti.

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